Scegliere le giuste piscine per bambini è fondamentale per la sicurezza dei nostri figli. Con l'arrivo della bella stagione, cosa c'è di più bello e rilassante se non passare splendide giornate di sole a bordo della propria piscina?
Sicuramente, farlo insieme ai propri bambini! Ma per godere appieno del proprio spazio all'aperto, tra spruzzi d'acqua e gioiosi schiamazzi è bene osservare alcune importanti regole per la sicurezza dei più piccoli. Vediamo insieme quali sono i comportamenti migliori da osservare a bordo vasca e in acqua, per divertirsi insieme, e in tutta sicurezza.
Piscine per bambini: come tutelare la loro sicurezza
Tutti i genitori sanno che i bambini in piscina si divertono un mondo, ma anche quanto sia importante vigilare sui propri figli, specialmente nei momenti di gioco. Nelle piscine per bambini poi l'attenzione deve essere massima, ma con un po' di buon senso e sapendo come comportarsi, rendere l'esperienza in piscina sarà semplice e piacevole per tutti. I consigli per portare i propri figli in acqua in totale sicurezza iniziano dalle prime nozioni basilari, quindi armatevi di pazienza e insegnate le basi del nuoto e del galleggiamento ai piccoli.
Piscine bambini: le prime nozioni di nuoto
Per i bambini in piscina essere in grado di tenersi a galla, e di nuotare poi, è la prima regola da seguire. Il principale pericolo purtroppo è quello dell'annegamento, e non bisogna sottovalutarlo. Per quanto i genitori possano essere vigili tuttavia, un bambino che sa come restare a galla da solo è la migliore garanzia di sicurezza in acqua.
Già a partire dai tre anni i bambini in piscina possono imparare a nuotare e galleggiare in maniera del tutto naturale. Non dimentichiamo che il bimbo passa i primi mesi della sua vita proprio in acqua, elemento a lui familiare e col quale imparerà prestissimo a prendere confidenza. Niente paura quindi, e insegnate ai pargoli le prime manovre da eseguire. Se non vi sentite sicuri nel farlo, rivolgetevi pure a un istruttore qualificato: il DNA non mente e vi stupirete nel vedere la rapidità con cui i vostri figli impareranno a stare in acqua in sicurezza.
Una volta superato questo primo importante traguardo tuttavia, non abbassate la guardia e siate sempre presenti nei momenti di gioco in piscina. I bambini non vanno mai lasciati da soli in acqua, perché la loro esuberanza va tenuta sempre sotto controllo.
Papà e mamma, i migliori bagnini
Fino a dodici anni quindi, non lasciateli nemmeno per un secondo da soli nella vostra piscina. L'occhio vigile del genitore è un ottimo strumento di sicurezza, e poi non scordiamoci che i ragazzi crescono in fretta! Le occasioni per divertirsi insieme saranno sempre più rare man mano che li vediamo crescere, quindi perché perdere l'occasione di spensierate e allegre giornate in piscina? In questo modo, i genitori saranno i migliori compagni di gioco per i più piccoli, e insieme la loro figura rassicurante. Papà e mamma faranno da bagnini, esattamente come quando si portano i figli nelle piscine pubbliche o private di alberghi, strutture sportive e stabilimenti di vacanza. Col vantaggio però, di poter vivere l'esperienza da Baywatch rimanendo comodamente a casa!
Una volta a bordo vasca, occorre prestare la massima attenzione a tutto quello che potrebbe rappresentare un pericolo e cercare di anticipare le mosse dei figli con lo sguardo. In caso di problemi, il tempismo è fondamentale e bisogna essere pronti ad agire immediatamente. A tal riguardo, insieme alla piscina da farsi montare comodamente a casa non sarebbe una cattiva idea quella di seguire un corso abilitante di primo soccorso BLS (Basic Life Support).
Come entrare in acqua
La bellissima esperienza di un bagno in piscina insieme ai propri figli inizia proprio dall'ingresso in acqua. Per far si che il loro corpo (ma anche il vostro) si adatti alla temperatura dell'acqua, occorre entrare lentamente e procedere per gradi. In una piscina per bimbi, soprattutto se la differenza di temperatura tra aria e acqua è marcata, è bene immergere prima le gambe, attendere per qualche istante, per poi bagnare lentamente braccia e nuca. A questo punto, possiamo immergerci in piscina, avendo cura di far eseguire la stessa procedura anche ai piccoli. Nel momento in cui si entra, è fondamentale aggrapparsi saldamente alla scaletta ed assicurarsi che la propria piscina sia dotata dei più adeguati materiali antiscivolo, specie in prossimità dei bordi.
Anche in piscina, stiamo attenti al sole
La cute dei bimbi è particolarmente delicata e molto sensibile all'esposizione diretta alla luce del sole. Le regole da seguire per proteggerli quindi sono le stesse che ogni bravo genitore mette in pratica quando porta i propri figli al mare. Quindi, come al mare, tiriamo fuori dalla borsa creme solari, o specifiche lozioni protettive: sono più efficaci degli spray. Importante ricordarsi di spalmarle sulla pelle dei pargoli ogni due ore, per tenerli sempre protetti da raggi UV particolarmente dannosi per la loro cute. Non dimenticate inoltre di far indossare loro berretti e cappellini di qualsiasi forma e colore li preferiscano, magari con i disegni dei loro supereroi preferiti. In questo caso il migliore supereroe è il genitore, mamma o papà che sia, perché con semplice gesto d'amore protegge i propri figli da scottature ed eritemi solari.
Quando i piccoli sono fuori dall'acqua inoltre, è bene vestirli con una maglietta di cotone bianco, in modo da attenuare quanto più possibile l'azione dei raggi solari. Anche a casa, così come al mare o in montagna, è bene evitare che i piccoli siano esposti alla luce diretta del sole nelle ore più calde. Soprattutto se hanno meno di quattro anni, è preferibile evitare di esporli al sole tra mezzogiorno e le 17. Ricordiamoci inoltre che il caldo provoca disidratazione piuttosto velocemente, quindi richiamiamo i piccoli all'ordine ogni quindici o venti minuti, per dar loro un sorso d'acqua fresca (non fredda!) da bere.
Bambini in piscina: come prepararli
Non c'è dubbio: sapere che i propri piccoli siano coscienti dei rischi che si corrono in acqua, e che sappiano nuotare, ci regala molta serenità, e ci permettono di godere della piscina per bambini a casa in totale tranquillità. Non è difficile far sì che i propri piccoli si divertano come provetti pesciolini, in totale sicurezza. Vediamo insieme come fare, per poterci godere insieme a loro la nuova piscina in casa!
In una piscina per bambini la prima nozione da insegnare al bambino riguarda la respirazione una volta entrato in acqua. Esistono vere e proprie procedure specifiche per far si che il piccolo prenda confidenza con l'acqua che gli arriva sul viso e in particolare vicino alla bocca. Insegnare la respirazione in acqua ai propri figli è fondamentale, quindi armatevi di un buon tutorial o se non ve la sentite, di un bravo istruttore di nuoto per bambini.
È altresì importante mettere il bimbo in condizioni di poter prendere confidenza con l'acqua, e sviluppare autonomamente la propria acquaticità. Ogni bambino inoltre ha tempi di apprendimento differenti, per cui non preoccupatevi se vostro figlio non farà i duecento metri in un minuto e quarantadue la prima volta che entra in acqua. Siate pazienti quindi, passate il tempo in acqua al loro fianco e giocate tanto con i vostri figli in piscina. Se domani batteranno tutti i record di Michael Phelps parte del merito sarà anche vostro. Nel frattempo, in ogni caso, vi sarete divertiti insieme e avete dato loro gli strumenti per nuotare e giocare in sicurezza in piscina. A proposito, accertatevi prima di tutto di saper nuotare voi per primi!
Bisogna avere un'attenzione particolare al fondale di una piscina per bambini: una delle cose che i bambini amano fare più di tutte è immergersi per andare a scoprire com'è fatto il fondale della piscina. Non vietate loro questa esperienza, ma assicuratevi che sappiano gestire al meglio l'apnea. Per farlo bisogna accompagnare il bimbo nell'immersione, e sorreggerlo lievemente in maniera da non fargli percepire le vostre mani addosso. Dovete essere pronti a farlo riemergere rapidamente appena necessario, perché il piccolo non è in grado di calcolare i tempi di risalita, perlomeno nelle prime immersioni.
Durante i primi bagni ovviamente è fondamentale dotare i piccoli degli strumenti di galleggiamento adeguati alla loro età, ed è bene preferire i braccioli alla ciambella da mare perché questi garantiscono maggior libertà di movimento e insegnano loro a trovare la corretta posizione in acqua. Quando avranno preso confidenza col galleggiamento tuttavia non dovete togliere loro i braccioli, nemmeno uno per volta come si fa con le rotelle della bicicletta. In questo modo non fare altro che far mancare loro improvvisamente quell'appoggio di cui si fidano, col risultato di spaventarli inutilmente.
È bene invece sgonfiare progressivamente i braccioli, così che i piccoli si abituino pian piano alla mancanza di spinta, potendo sopperire autonomamente. Senza che se ne rendano conto, saranno in grado di stare a galla senza braccioli e senza inutili paure. Se non vi sentite sicuri delle vostre capacità è bene che indossiate un giubbotto di salvataggio in modo da garantire la massima sicurezza sia a voi stessi che ai piccoli nuotatori. È bene infine accertarsi delle proprie condizioni di salute, quindi niente bagno dopo pranzo, la regola vale anche per voi, e niente alcool prima o durante il bagno.
Nelle piscine per bambini non si fanno i tuffi. Impresa non semplice, ma di fondamentale importanza per evitare incidenti più o meno spiacevoli. Quella che può apparire una limitazione al divertimento dei più piccoli, in realtà è una importantissima accortezza per non trasformare una giornata di svago in famiglia in un momento da non voler ricordare. Questo perlomeno finché i bimbi sono piccoli, dopodiché si può acconsentire a tuffi più o meno spericolati ma sempre prestando la massima attenzione, anche perché non è semplice tenere a bada ragazzi di 12 anni o più.
Come mettere in sicurezza le piscine per bambini
Quando si pensa a una piscina per bambini da installare a casa, non vanno trascurati alcuni importanti dettagli. Ne va della sicurezza soprattutto dei bambini, quindi non esitate a prendere le giuste precauzioni, e abituatevi a mantenere la piscina un luogo di svago sicuro attraverso alcuni semplici comportamenti. Un buon recinto è sicuramente la miglior garanzia di sicurezza per una piscina, quindi abbiate cura di far installare una recinzione alta almeno un metro e venti intorno alla vasca così da non far arrampicare i più piccoli. Una volta terminati i giochi, abbiate cura di togliere ogni gioco lasciato dai bimbi sia in piscina che nelle zone adiacenti, per non far venire loro la voglia di tornare a prenderlo in vostra assenza. Il bimbo potrebbe infatti cadere in acqua nel tentativo di recuperarlo, situazione da evitare assolutamente.
Nelle piscine per bimbi tutte le attrezzature che servono alla manutenzione della piscina allo stesso modo devono essere conservate lontano dalla stessa, e richiuse in un magazzino apposito. È bene invece procurarsi tutti i dispositivi di primo soccorso e l'attrezzatura da salvataggio, e tenerli in prossimità della piscina. Il salvagente quindi andrà mantenuto sempre a bordo vasca, legato alla sua corda, mentre medicinali e cerotti andranno riposti in un armadietto chiuso a chiave ma sempre in prossimità della piscina.
Non dimenticate infine di avere sempre un telefono a portata di mano quando fate fare il bagno ai vostri figli, nella malaugurata ipotesi in cui si dovesse rendere necessario allertare il soccorso. È bene quindi prestare sempre la massima attenzione e agire con buon senso quando si portano i bambini a fare il bagno nella piscina di casa. Prima però, ovviamente, è d'obbligo procurarsi... una piscina!
Ma come scegliere il modello giusto in base alle proprie necessità? Aquilani Pronto Pools offre una gamma di soluzioni in grado di accontentare i gusti di chiunque voglia installare nel proprio giardino una piscina in cui divertirsi in sicurezza, sia da soli che con i propri figli. Vediamo quindi come orientarsi nella scelta e quali sono gli aspetti da considerare.
Come scegliere le piscine per bambini e genitori
Piscina bimbi: il primo aspetto da considerare, nello scegliere la piscina da installare a casa, è il tipo di struttura. La piscina infatti può essere interrata, semi interrata o fuori terra. Ognuna di esse offre caratteristiche differenti, ed è importante conoscerle per capire se rispondono alle proprie necessità, allo spazio a disposizione, ai vincoli architettonici e non ultimo al proprio budget.
La piscina interrata è la soluzione più classica, ed è quella che richiede lavori più lunghi e in buona parte dei casi più costosi. Bisogna infatti realizzare lo scavo che ospiterà la vasca, che a sua volta può essere costruita a pannelli, in cemento o in vetro resina. Una soluzione che prevede la vasca in cemento richiede maestranze e materie di prima qualità, per azzerare il rischio di danni strutturali dovuti a movimenti tellurici o a una cattiva lavorazione che può comportare crepe e infiltrazioni davvero poco piacevoli.
Non è una buona idea optare per una piscina per bambini per una piscina realizzata in pannelli in acciaio bisogna mettere in conto che questi prima o poi inizieranno ad ossidarsi, con l'inevitabile e altrettanto fastidiosa formazione di ruggine. In questo caso la manutenzione si rivela molto costosa e non è la situazione ideale in cui trovarsi se si possiede una piscina in casa.
La vasca in vetroresina invece coniuga semplicità di montaggio e durabilità nel tempo, con una manutenzione praticamente nulla, fatta eccezione per le normali e periodiche operazioni di pulizia. Bisogna tuttavia assicurarsi di avere un ampio viale di ingresso al giardino dove verrà effettuata l'installazione, perché si tratta di un componente monoblocco che arriverà a casa vostra tutto interno, quindi bisogna prendere accuratamente le misure.
È bene inoltre valutare tutti i vincoli burocratici che una piscina interrata porta con sé. Va fatto un progetto, che andrà poi sottoposto alle autorità di competenza che dovranno approvare i lavori. In Italia, si sa, la burocrazia è farraginosa con tempi e costi che possono facilmente scoraggiare. Ma per fortuna ci sono delle alternative che permettono di avere la piscina a casa in tempi rapidi e con costi decisamente contenuti. È il caso delle piscine fuori terra, una soluzione sempre più di moda tra le famiglie e i proprietari di agriturismi e ristoranti che vogliono dotarsi di questo stupendo complemento di arredo e divertimento.
Aquilani Pronto Pools si è specializzata nella progettazione di piscine da montare in qualsiasi spazio e in tempi estremamente ridotti. Questa soluzione permette il montaggio senza scavo, anche volendo tenere la piscina semi interrata, senza quindi andare incontro a lungaggini e vincoli della burocrazia. Dato che la struttura portante è più ampia della vasca, è possibile avere una superficie intorno alla vasca che risulterà così a filo di terreno, esattamente come accade realizzando una piscina interrata, ma senza i costi e i tempi della burocrazia!
Inoltre, è possibile eventualmente smontare e spostare la piscina se si desidera installarla in un altro punto, e se col tempo magari arrivano altri figli e si vuole ampliare la piscina, è possibile farlo grazie al sistema modulare. Cosa impossibile da fare con una piscina tradizionale, a patto di distruggere tutto, avviare un nuovo progetto, aspettare i permessi, iniziare i nuovi lavori... solo che nel frattempo i bambini sono cresciuti e tutte le raccomandazioni che avete appena letto magari serviranno per i nipotini!
Ora che abbiamo le idee chiare, è giunto il momento di iniziare a progettare la nuova piscina per bambini a casa. Qualsiasi spazio a disposizione è buono, perché le soluzioni Aquilani Pronto Pools prevedono l'installazione sia al coperto che all'aperto, senza bisogno di scavi e con tempi di realizzazioni di massimo 36 ore. E per venire incontro ai gusti di tutti, il rivestimento della vasca può essere personalizzato grazie a un'ampia gamma di colori a catalogo. Il solarium infine è antiscivolo, garantisce grande eleganza al bordo vasca ed è montato a incastro, senza viti che col tempo possono arrugginire.
Non aspettare che i tuoi bimbi diventino grandi, contattaci per qualsiasi informazione, e mentre i nostri tecnici installano la tua piscina, corri a comprare occhialini e teli da mare! Fai in fretta però, perché la tua nuova piscina sarà pronta prima di quanto immagini.